Domenica 17 marzo 2024
Primo incontro dell’anno del Ram division per esplorare alcune zone poco battute del turismo di massa.
Ritrovo presso Mc Donalds di Desenzano e incontro con un altro raduno di un mito americano delle 2 ruote un gruppo Harley Davidson di Brescia che per fortuna facevano un altro itinerario.
Partenza per un trasferimento veloce per raggiungere il lago d’Idro nostra prima tappa di questa esperienza, solo asfalto ma con tante belle curve
Riempiamo per intero il lungo lago di Lemprato dove facciamo le foto di rito con i ns bei mezzi in parata con sfondo del lago, tra lo stupore dei locali e dei pochi turisti presenti .
Ora si inizia la salita e le curve che ci porteranno alla scoperta del lago di Valvestino: un bacino artificiale di rara suggestione, con colpi d’occhio che ricordano i più bei fiordi norvegesi. Si trova lungo la strada che collega il Lago d’Idro con il Lago di Garda ed è regolato dalla Diga di Ponte Cola costruita sul torrente Toscolano. Quando il livello dell’acqua si abbassa, il Lago di Valvestino lascia riemergere resti di antiche mura, che raccontano una storia secolare. Si tratta della Dogana di Lignago! Oggi ne rimane solo lo scheletro, ma la sua storia è davvero curiosa! La Valvestino, durante la dominazione dell’Impero Austro-Ungarico e fino alla Prima guerra mondiale, ha rappresentato uno snodo cruciale per il passaggio di uomini, merci e carbone vegetale. In particolare, nella località di Lignano passavano ogni giorno moltissime persone e proprio qui fu costruita la Dogana, in modo da controllare l’entrata e l’uscita delle merci verso il confine.
Con l’annessione alla provincia di Trento, e poi a quella di Brescia negli anni Trenta, la dogana venne dismessa e rimase sommersa dalle acque del lago artificiale. Oggi però, nei periodi di secca riaffiora, mostrandosi in tutta la sua bellezza.
Purtroppo però noi lo abbiamo passato durante un momento di piena.
Dimenticavo: poteva mancare un passo? Certo che no. Passiamo quindi per il passo di San Rocco a quota 1000 mt Qui immancabile sosta per ammirare i magnifici scorci e poi si riparte per la discesa che, con i “piccoli Ram “ non è certamente una passeggiata.
Fortunatamente , per essere domenica, il traffico su questo tratto di strada stretta e tortuosa a strapiombo sul lago è poco trafficata .Questo ci permette di godere a pieno della agilità e della potenza del Ram sulle curve strette che incontriamo sul ns cammino.
La discesa sempre sulla SP 9 è piena di emozionanti scorci che ci fanno intravedere dall’alto la bellezza del terzo lagodel nostro tour: il lago di Garda
Dalle numerose terrazze panoramiche che incontriamo possiamo godere di ampi panorami che spaziano fino ai monti Lessini ovvero i monti che sorgono alle spalle della sponda veronese del lago di Garda .
La discesa verso Gargnano mette a dura prova, visto la massa del mezzo, i freni dei Ram ma fortuna che arriviamo in fretta sulla trafficatissima gardesana occidentale .
La destinazione prevista per il pranzo è uno splendido agriturismo….. con vista sul lago
Per la gioia di tutti ci aspetta una sosta rigenerante e un pranzo tipico locale…
Ora a dura prova non sono i nostri mezzi ma le nostre mascelle che alla fine saranno stanche e sazie per le specialità che il simpatico proprietario ci ha fatto assaggiare .
Al termine del pranzo si riprende la super trafficata gardesana occidentale per far rientro ogni uno alla propria residenza.
Fabio